APPROFONDIMENTI

 

Analisi appalto di servizi e distacco di lavoratori

 

IL DISTACCO DI UNO O PIU' LAVORATORI

  • l'ipotesi di distacco si configura quando il datore di lavoro mette temporaneamente a disposizione, al fine di soddisfare un proprio interesse,  uno o più lavoratori a favore di un altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività.

 

Il distacco è quindi caratterizzato dalla presenza di un interesse produttivo temporaneo del datore di lavoro distaccante che deve permanere per tutta la durata del distacco e dall'esecuzione di un'attività lavorativa specifica e di natura temporanea.

Il distacco nel settore edile  necessita del consenso del lavoratore  , per altro esteso alle  ipotesi in cui quest'ultimo sia trasferito ad un'unità produttiva sita a  più di 50 km da quella in cui è abitualmente impiegato  (in questo caso il trasferimento deve essere comprovato da ragioni tecniche, produttive, organizzative o sostitutive) o quando vi sia un mutamento delle mansioni ( per altro precluso dall'art 96 del Contratto Collettivo Edili piccola industria ).

 

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Crescita dimensionale: relazione su costi e benefici

 

INTRODUZIONE

Il presente lavoro vuol analizzare gli aspetti maggiormente rilavanti che intervengono nelle dinamiche di crescita dimensionale aziendale.

A tal fine, pare opportuno fornire un necessario quadro normativo di riferimento in cui calare la nuova realtà aziendale al superamento della soglia dei 15 dipendenti, in riferimento ad alcune  incombenze di cui doversi fare carico.

Analizzando nel concreto alcune di esse, emergerà quindi un'analisi complessiva che innesta una relazione tra i costi – non solo economici – che emergono dalla crescita dimensionale , ed i rischi che possono incombere sottovalutando alcuni aspetti della gestione di due o più aziende che abbiano tra esse costanti relazioni e scambi – specie di manodopera, v. distacco e appalto.

Le riflessioni conclusive, da ultimo, forniscono un quadro generale in cui porre a saldo la comparazione tra costi, benefici, ridimensionamento dei rischi e maggiori  tutele aziendali.

 

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La certificazione dei contratti. Strumenti deflativi del contenzioso  in materia di lavoro

di Vincenzo M. Cimino

 

In un quadro di maggiore flessibilità della prestazione lavorativa previsto dal decreto 276/2003, si innesta la naturale e conseguenziale necessità di prevedere un solido ed efficace strumento di definizione ed indirizzamento contrattuale , quale appunto  la Certificazione del contratto .

Se il percorso di ampliamento e modernizzazione del mercato del lavoro introdotto dalla riforma Biagi ha offerto ai diversi attori nuove tipologie di legame contrattuale, il contrappeso di tale cambiamento ha portato all'opportuna istituzione di uno strumento in grado di assistere le parti nella scelta della più idonea tipologia costitutiva, anche e soprattutto al fine di prevenire ed evitare l'insorgenza di liti e controversie, vista la non sempre semplice collocazione normativa dei nuovi contratti previsti.

 

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Analisi buste paga

 

CCNL di riferimento:    -----------------

Lettera di Assunzione:  ----------------

Qualifica contrattuale:  ----------------

Livello: ---------

Orario di lavoro: part-time a ----------

 

Inquadramento retributivo:--------------------  v. Allegato 1 colore giallo

Inquadramento presunto: ---------------------- v. Allegato 1 colore rosso

 

Nota: L'apprendistato è un contratto di lavoro c.d. a causa mista, nel quale la prestazione del lavoro viene scambiata non solo con la retribuzione, ma anche con la formazione professionale. Il datore di lavoro è pertanto obbligato a fornire all'apprendista l'insegnamento necessario al raggiungimento della capacità tecnica propria del lavoratore qualificato. Essendo mancati durante l'intero svolgimento del rapporto di lavoro un affiancamento costante e la frequentazione di corsi, i calcoli effettuati, la retribuzione presunta e i restanti elementi sono stati considerati per un lavoratore qualificato di Terzo livello.

 

 

Retribuzione ordinaria h

Contingenza h

Superminimo h

Ind. Vacanza contrattuale h

TOTALE retribuzione oraria

1,46983

1,80701

1,24200

0,13688

4,65572

 

Inquadramento spettante III livello qualificata .

Retribuzione mensile presunta Terzo livello Qualificati

Retribuzione ordinaria Mensile

Contingenza Mensile

Superminimo Mensile

Ind. Vacanza contrattuale Mensile

Elemento aggiuntivo Mensile

TOTALE Mensile

421,35

518,01

214,86

23,68

129,75

  1. 307,65

 

Differenze Retributive mensili:                 ---------------------------

Differenze ai fini TFR:                             ---------------------------

Differenze retributive complessive:    ---------------------------

  

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Le Trasferte nell'Edilizia. Disciplina e interpretazioni giurisprudenziali

 

Alla luce delle recenti interpretazioni giurisprudenziali sulla disciplina delle trasferte in edilizia, la presente relazione fornisce un ampio approfondimento dei risvolti pratici inerenti alla sentenza N° 136 del 2004 del Tribunale di Vicenza, circa la valenza del luogo definito in lettera di assunzione e non dalla residenza dei lavoratori quale punto di riferimento a fini della disciplina dell'art. 48 del TUIR (trattamento fiscale delle indennità di trasferta).

 

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